Conferenza stampa di presentazione del progetto “Un pozzo di scienza”

Intervento del direttore generale Luigi Catalano, Fondazione Marino Golinelli, Bologna 11 marzo 2008

Desidero ringraziare la Fondazione Marino Golinelli, nonché l’assessore Zanichelli e il presidente di Hera per l’invito a questa conferenza stampa in occasione della seconda edizione del progetto “Un pozzo di scienza”.

Un invito che conferma una consuetudine di relazioni con la Fondazione nel campo della progettualità per la formazione scientifica di studenti e docenti. I quasi 20.000 studenti e  l’itinerario - una specie di “via Emilia” della scienza - che “Un pozzo di scienza” percorrerà da Rimini a Modena tra marzo ed aprile, rappresentano un tassello ulteriore di una collaborazione di cui l’USR per l’Emilia-Romagna è orgoglioso ed è intenzionato a sostenere anche in futuro a favore della crescita delle competenze scientifiche.

Infatti, la recente presentazione dei risultati PISA 2006, l’indagine internazionale promossa dall’OCSE sulle competenze dei quindici/sedicenni in lettura, matematica e scienze, ha rilevato anche per le scienze in Emilia-Romagna risultati ambivalenti, a seconda del contesto di riferimento. Se, rispetto alle medie nazionali, ci collochiamo nelle primissime posizioni, nei confronti delle eccellenze della nostra stessa area geografica di appartenenza, il Nord-est, quei dati suonano come un richiamo a far meglio. Dati precisi e dettagliati, grazie alla scelta di aderire al campionamento regionale. Dati che non sono solo un consuntivo, ma anche una prospettiva. Dati che costituiscono, perciò, il punto di partenza per adottare strategie mirate ad un triennio di azioni di potenziamento in vista della prossima rilevazione, che rappresenta anche il nostro obiettivo: il 2009.

In questa strategia complessiva c’è il valore aggiunto di progetti come questo o come “La scienza in piazza”, che “leggono” la scienza come esperienza personale e reale, da toccare con mano e fare propria, e che contribuiscono efficacemente al miglioramento delle performance dei nostri studenti in ambito scientifico. Questo grazie alla serietà e – passatemi il termine - all’appeal degli interventi della Fondazione Golinelli che sembrano fare proprio il motto di Einstein: “Fate le cose nel modo più semplice possibile, ma senza semplificare”.

Da parte nostra, il nostro impegno, come Ufficio scolastico regionale, è quello di diffondere ed appoggiare le buone pratiche, secondo lo slogan del “fare rete per potenziare”, in maniera che i risultati già oggi acquisiti in molte realtà possano amplificare la loro portata diffondendosi in tutta la scuola regionale. Fedeli ad un obiettivo comune, che è tramutare il successo di queste iniziative in successo scolastico per gli studenti che vi partecipano.

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data di creazione: 11/03/2008
data di modifica: 12/03/2008