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La presenza di alunni stranieri sta raggiungendo percentuali assai elevate specialmente nella scuola dell’infanzia ed elementare. Esistono nella nostra regione strutture,agenzie, in grado di aiutare gli insegnanti ad affrontare la nuova situazione?

La presenza di alunni stranieri nelle scuole dell’Emilia Romagna supera di almeno tre punti percentuali la media nazionale. Lo documentano del resto anche le due recenti pubblicazioni dell’USR: "Essere studenti in Emilia Romagna" e "Rapporto Regionale sulla scuola"...

Per avere informazioni presso ciascun CSA, in cui è articolato l’Ufficio Regionale è utile rivolgersi alle Unità Operative Provinciali Sviluppo Autonomia (UOPSA), coordinate da un Ispettore Tecnico.
Nello specifico si segnala il Centro di Documentazione Laboratorio di Educazione Interculturale (CD/LEI) di Bologna, nato 13 anni fa su iniziativa del Comune , della Provincia, dell’allora Provveditorato, dell’Università degli Studi, e che da quest’anno assume rilievo e funzione regionale per il tramite appunto del nuovo presidio istituzionale dell’Ufficio Scolastico Regionale.
Il CD/LEI promuove formazione specifica d’intesa La presenza di alunni stranieri nelle scuole dell’Emilia Romagna è superiore di almeno tre punti percentuali la media nazionale. Lo documentano del resto anche le due recenti pubblicazioni dell’USR – Essere studenti in Emilia Romagna; Rapporto Regionale sulla scuola. con le scuole, fornisce un servizio di consulenza, dispone di un ricco patrimonio librario, filmico e teconologico e tiene contatti con la rete europea delle iniziative nel merito. Si può contattare la responsabile del servizio: Miriam Traversi alla mail: miriam.traversi@comune.bologna.it
Proprietà dell'articolo
data di creazione: 15/07/2003
data di modifica: 26/07/2003