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Chiarimenti del Direttore Generale in merito alla nota sulle «Supplenze brevi e saltuarie»

La nota si limita a richiamare la normativa vigente

Afferma il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Lucrezia Stellacci:

«La Nota inviata da questo Ufficio ai Centri servizi amministrativi della regione in data 7 marzo 2006, intende prendere atto della situazione di criticità presente nel bilancio dell’Ufficio scolastico regionale in relazione ai fondi destinati alle supplenze brevi e saltuarie. Condizione che richiede un atteggiamento di particolare responsabilità da parte dei Dirigenti scolastici, chiamati a sottoscrivere i contratti. Si tratta infatti di cifre ingenti: già lo scorso anno, a fronte di una spesa effettiva per le supplenze brevi e saltuarie di oltre 73 milioni di Euro, c’è stata una copertura di 42 milioni. Quest’anno i fondi a disposizione sono circa 31 milioni.

La Nota non ha un carattere coercitivo, in quanto le scuole sono autonome e possono quindi, sotto la propria responsabilità, assumere le loro decisioni, ma si limita a richiamare le norme tuttora vigenti, auspicandone un’attenta applicazione da parte dei Dirigenti scolastici. Esse prevedono che si provveda con personale interno alla scuola nel caso di sostituzioni inferiori ai 5 giorni nella Primaria (legge 23/12/1996), e ai 15 nella Secondaria (legge 28/12/2001). Con la Nota si comunica inoltre l’attivazione di un monitoraggio bimestrale per acquisire dati aggiornati da trasmettere al Ministero.

Il Miur si sta comunque impegnando per reperire risorse aggiuntive, e in particolare per realizzare un nuovo sistema di ripartizione regionale dei fondi, che tenga conto delle specificità locali e non solo, come accade ora, di indicatori oggettivi che non rispecchiano l’effettivo bisogno territoriale. Accade così che nelle regioni del nord ci sia un disavanzo sul capitolo sostituzioni, mentre nelle regioni del sud i fondi siano in eccedenza.

In attesa che questa situazione possa trovare soluzione, anche attraverso l’assunzione di nuove norme in sostituzione delle presenti che, oltre a determinare sprechi di risorse appesantiscono l’amministrazione e sono causa di contenziosi, si ritiene opportuno che tutti i Dirigenti scolastici assumano le proprie decisioni in piena consapevolezza e responsabilità».

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data di creazione: 16/03/2006
data di modifica: 17/03/2006