Istituti Comprensivi: una sfida ancora aperta

17 novembre 2008
9.00-13.00
Auditorium della Regione Emilia-Romagna
“Istituti Comprensivi: una sfida ancora aperta”

Intervento del direttore generale regionale Luigi Catalano

Saluto  tutti voi, dirigenti e docenti qui convenuti, i rappresentanti istituzionali della Regione e dei Comuni, nonché gli esperti e competenti relatori che mi hanno preceduto.

Ho voluto con forza essere presente alla chiusura di questa prima parte della vostra giornata di riflessione e studio sull'esperienza degli Istituti Comprensivi in Emilia-Romagna, perchè penso che le tradizioni di innovazione abbiano un senso ed una continuità se trovano avallo in tutti gli attori del mondo scuola, dal direttore generale in poi.

Ha senso oggi proseguire e confermare la scelta degli Istituti comprensivi? vale a dire la scelta di un'istruzione che si fa sistema in quello che è il suo punto più sensibile, vale a dire, la crescita e gli apprendimenti degli studenti?

Credo che creare e sostenere curricola verticali con un modello organizzativo che dia continuità all'azione didattica di dirigenti e docenti abbia un valore significativo di attualità.

Oggi più di ieri.

E' come se la modernità in cui siamo immersi, alla ricerca di ancoraggi solidi, ce lo richiedesse con forza e concretezza.

Una scuola che costruisce percorsi attenti alle esigenze di crescita dei suoi alunni dalla più tenera infanzia alle soglie dell'adolescenza, è una scuola che bada alla sua ricchezza più grande e sa mettere a sistema non solo le competenze disciplinari, ma anche gli sforzi sociali e relazionali di cui è capace.

Non sono io a dover ricordare di fronte ad un tavolo e ad un pubblico tanto esperto, la lezione dei pedagogisti; mi piace tuttavia sottolineare che, perseguire nella scelta degli istituti comprensivi non come mero conglomerato di plessi, ma come opzione di senso, sia un po' ricostruire nel curricolo quel sapore di storia e di percorso che fa la civiltà della scuola, come ricordava Bruner.

Da parte nostra, come direzione generale, non posso che confermare il sostegno che da più di un decennio diamo a questa idea, nella costruzione sempre più forte del partenariato con le amministrazioni locali. Sono reduce dal giro delle 9 province della Regione per presentare il Rapporto annuale: ecco, il dato che ne ho evinto è proprio il bisogno di crescenti intese e sinergie con l'USR per ottimizzare sforzi e risorse. Ed a questo risponderemo – come sempre - con la più totale ed attenta disponibilità.

Il mio augurio è che questa giornata possa rappresentare un ulteriore punto fermo nella vita degli Istituti Comprensivi dell'Emilia-Romagna, confermandone il loro valore intrinseco; tanto più in un momento in cui si succedono riforme e cambiamenti che per coesistere vanno armonizzati tra loro.

In questo, credo, che anche a livello nazionale possiamo dare un contributo autorevole, seguendo i cardini di originalità e creatività, ma insieme di rigore e saggezza che hanno ispirato la nostra azione in questi anni.

Luigi Catalano

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data di creazione: 24/11/2008
data di modifica: 24/11/2008