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Accordo quadro su istruzione e formazione professionale (19 giugno 2003)

Il 19 giugno 2003 è stato firmato tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gli Assessori di tutte le Regioni d’Italia un accordo quadro che disciplina la delicata fase di transizione che si è aperta con l’approvazione della legge di riforma Moratti. Dopo la firma dell'accordo quadro, il Direttore Generale dell'Ufficio Scolastico Regionale, dott.ssa Lucrezia Stellacci, è stato convocato al Ministero.

Il MIUR, il MLPS e le Regioni hanno fissato alcuni criteri di carattere generale per tutti quei ragazzi che si sono iscritti a gennaio al primo anno delle scuole secondarie di secondo grado, perché obbligati, ma che oggi potrebbero lasciare gli studi o voler esercitare il diritto di iscriversi alla formazione professionale poiché non c’è più una legge che li obbliga a frequentare esclusivamente il canale scolastico.
La firma dell’accordo evidenzia l’impegno di offrire un’alternativa a quella percentuale di ragazzi che si disperdono, non proseguono gli studi, non riescono a rimanere nel sistema scolastico dopo la terza media. Si prevede, infatti, la possibilità di percorsi formativi più appetibili, basati non solo su attività di tipo formale, di studio classico tradizionale, ma anche su attività pratiche ed operative che meglio si adattano al loro tipo di intelligenza ed alle loro capacità.
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data di creazione: 08/07/2003
data di modifica: 05/09/2003