Il 20 giugno al via gli esami di Stato per 26.500 studenti emiliano romagnoli

Partirà il prossimo 20 giugno in tutt’Italia con la prima prova scritta di italiano, la complessa macchina degli esami di Stato che nella sola Emilia-Romagna coinvolgerà oltre 25.000 ragazzi delle scuole superiori, esaminati da 679 commissioni. La seconda prova scritta, caratterizzante l’indirizzo di studi (latino per i licei classici, matematica per quelli scientifici, estimo all’Istituto agrario, ecc) si svolgerà giovedì 21. La terza prova, già ribattezzata dagli studenti “quizzone”, a carattere multi disciplinare e preparata autonomamente da ogni singola commissione d’esame, si terrà lunedì 25. Dopo la correzione delle prove scritte, si passerà ai colloqui orali, la cui calendarizzazione varia da istituto a istituto, fermo restando la data conclusiva del 15 luglio per gli esami di Stato.

Tra le importanti novità introdotte quest’anno e improntate a conferire all’esame un maggior rigore, il ripristino dello scrutinio finale, come conditio sine qua non per l’ ammissione all’esame, e il ritorno dei commissari esterni che comporranno metà della commissione esaminatrice, che sarà dunque formata da tre professori interni, tre esterni e un Presidente di commissione (Dirigente scolastico, Docente o Professore Universitario).

Sempre nell’ottica di garantire la massima serietà della prova d’esame, i commissari esterni e il Presidente di commissione devono provenire da un diverso distretto scolastico.

A livello regionale su 26.500 studenti totali, 24.210 appartengono alle scuole statali, 1.352 alle scuole paritarie e 1.546 sosterranno l’esame da privatisti.

Un meccanismo complesso che coinvolge in maniera attiva tutto il sistema scuola dell’Emilia Romagna, e che prevede 679 Presidenti di Commissione, di cui 536 Docenti e una trentina circa di Docenti Universitari, 143 Dirigenti Scolastici (Presidi, ndr), 4.052 commissari interni e 2.427 commissari esterni, il tutto coordinato da un nucleo regionale  e 9 nuclei di supporto provinciali.

L’assistenza e la vigilanza sul territorio sarà invece garantita da 11 ispettori.

Per maggiori informazioni, vi invitiamo a consultare il sito www.istruzioneer.it.

Bologna, 13 giugno 2007

Ufficio stampa Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale:

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