Convegni interprovinciali sulle "Indicazioni per il curricolo"

Curricolo di scuola e comunità professionale: il ruolo del dirigente scolastico

Intervento in videoconferenza del direttore generale Luigi Catalano, febbraio-marzo 2008

Un saluto ai componenti dei nuclei provinciali e del gruppo regionale, ma soprattutto ai dirigenti scolastici che hanno risposto al nostro invito per riflettere su una tematica che, al di là dell’attualità normativa, costituisce uno dei fili conduttori dell’azione della scuola in Emilia-Romagna.

Una convinzione che è cresciuta anche in seguito al Seminario di preparazione con i nuclei provinciali, in cui, a partire dalla definizione delle azioni di disseminazione e confronto sulle Indicazioni per il curricolo, sono emerse aree di intervento più ampie: precisare i compiti della scuola, ripartire dai punti di criticità, valorizzare le buone esperienze, migliorare i livelli di professionalità.

Traducendo la mission che oggi appare sempre più nitida, ma che per l’esperienza regionale viene da lontano, l’attenzione dell’oggi e dei tre seminari interprovinciali è al curricolo. Cuore dell’offerta formativa di ogni istituto, della proposta didattica di ogni insegnante, degli apprendimenti degli studenti e della valutazione. Nonché possibile chiave di indirizzo per lo sviluppo professionale di docenti e dirigenti.

Questo momento è stato pensato in due direzioni: l’ascolto e la risposta.

Da un lato il confronto con esperti nazionali e regionali nonché l’ascolto delle esigenze locali, offrono l’occasione di formare una consapevolezza comune degli obiettivi educativi che la scuola del terzo millennio ci pone. Mirando in alto, con momenti importanti di riflessione – quali quelli che andremo ad ascoltare – coniugati con la saggia concretezza che voi dirigenti nella vostra azione quotidiana spendete nelle vostre scuole.

Dall’altro, secondo i canoni della comunità professionale oggetto di questi seminari, ci aspettiamo nei gruppi tematici l’elaborazione di risposte, di modelli di attuazione che siano il più possibile negoziati e condivisi, secondo una strategia che non inauguriamo oggi in Emilia-Romagna ma che personalmente ho sempre perseguito e che intendiamo rinnovare in quest’ambito.

Continuiamo, perciò, a percorrere un cammino che si nutre di una continuità di interventi nel territorio grazie ai percorsi di riflessione intelligente sviluppati dall’USR e alla tenace e paziente opera degli USP; un cammino che, al di là delle evidenti incertezze del momento, non abbiamo voluto interrompere – e su questa intenzione desideriamo confrontarci anche con voi – per non disperdere da un lato il patrimonio di esperienze già sviluppate, dall’altro una proposta di percorso di formazione ed informazione che, fondata su alcune certezze del fare scuola, può offrire alle scuole gli strumenti per orientarsi in una declinazione positiva dell’autonomia.

Alla luce di questo ringrazio i relatori convenuti certo che l’arricchimento sarà reciproco ed auguro a tutti voi un lavoro proficuo che possa tradursi in azioni significative per gli studenti, le famiglie, la scuola tutta.

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data di creazione: 11/03/2008
data di modifica: 12/03/2008