Ti trovi in: Tematiche » Comunicati stampa

L'anno scolastico inizia regolarmente

Il direttore Stellacci esprime soddisfazione per il lavoro svolto dal personale della Direzione Generale, dei CSA e dai dirigenti scolastici. Alcuni dati sulla scuola 2005-2006

In occasione dell’inizio dell’anno scolastico il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Lucrezia Stellacci, esprime soddisfazione per l’intenso lavoro svolto dal personale della Direzione generale, dei Csa e dai Dirigenti scolastici, il cui impegno ha permesso di concludere tutte le operazioni preparatorie entro il 31 agosto e iniziare il nuovo anno regolarmente. Una premessa fondamentale per la qualità del servizio offerto a studenti e famiglie.

Ritenendo importante informare in ordine alla situazione delle scuole in Emilia – Romagna, si forniscono i seguenti dati, relativi al nuovo anno e aggiornati al 30 agosto 2005.

Studenti       
A frequentare le scuole statali della regione saranno 452.634 studenti, 10.840 in più rispetto all’anno precedente. Un trend confermato dagli ultimi anni: nel 2002-2003 erano 420.953. Ad essi si aggiungono i circa 80 mila delle scuole paritarie.

Classi                       
Sono 21.385. Nel 2004-2005 erano 21.036.

Docenti        
Per quanto riguarda il personale docente sono 44.046 (di cui 4.661 per il sostegno) i posti in organico. Nel 2004-2005 erano 43.664 (di cui 4.503 per il sostegno). La media alunni – posti docenti è 11,5.

Anticipi       
In riferimento alla legge 53/2003 che regola le iscrizioni anticipate sono 1.489 i bambini della Primaria che hanno chiesto di usufruire del servizio (161.176 il numero complessivo degli alunni dell’intero corso, di cui circa 33 mila al primo anno). Nella scuola dell’infanzia sono 377 gli anticipatari al di sotto dei tre anni accolti nelle sezioni. 

Supplenze    
Su 39.424 posti docenti (dato aggiornato al 15 settembre e al netto dei posti per il Sostegno)
37.558 sono coperti da personale di ruolo, e 1.866 da supplenti (2.348 le immissioni in ruolo del luglio 2005). La percentuale del personale non in ruolo, nell’organico di fatto, è del 4,73%. La percentuale effettiva di posti assegnati a supplenti è del 15,05%, per un totale di 5.932 posti. La discordanza è dovuta alle cattedre non intere e alla fetta di docenti che, assunti con contratto a tempo indeterminato, svolgono attività diverse dall’insegnamento e devono quindi essere sostituiti (rappresentanze sindacali, cariche elettive negli organi istituzionali nazionali e locali, richieste di part time, diritto allo studio, borse di studio, comandi presso il Miur e organi periferici, incarichi presso enti  pubblici diversi).

Alunni disabili       
Sono 10.203: 319 in più rispetto all’anno precedente. La loro percentuale rispetto alla popolazione scolastica è in aumento, assestandosi sul 2,1% (1% nella scuola dell’infanzia; 2,6% nella primaria; 2,9% nella secondaria di I grado; 1,7% nella secondaria di II grado).

Scuola dell’infanzia          
Nell’anno scolastico 2005-2006 l’offerta di posti bambini nella scuola statale è aumentata di 2.404, salendo a 47.510. L’aumento è stato del 5,3%.

Alunni/classi          
La media (21,2 alunni per classe) si sta riequilibrando nelle 9 province, anche se presenta un differenziale ancora forte tra ordini scolastici (come a livello nazionale): 24,8 nella scuola dell’infanzia; 19,5 nella primaria; 21,8 nella secondaria di I grado; 21,7 nella secondaria di II grado.

Risorse finanziarie           
Il bilancio dell’istruzione statale relativo all’Emilia – Romagna supera i 2.200 milioni di Euro. Di questa quota il 10% è gestita direttamente dall’Usr, che in gran parte lo trasferisce alle scuole e per il resto lo destina alle spese di funzionamento degli Uffici (Usr e Csa); la parte rimanente (90%) è gestita dalle Direzioni del Tesoro per gli stipendi e oneri fissi. Rispetto al 2004 c’è stato un incremento di bilancio pari all’8,5%, dovuto soprattutto all’incremento del numero dei docenti e all’aumento delle loro retribuzioni.

Si forniscono inoltre, a consuntivo, i seguenti dati relativi all’anno scolastico 2004-2005.

Alunni di altre culture    
Nell’anno 2004-2005 erano 43.245 (circa l’8% della popolazione scolastica, contro una media nazionale del 4%). Quasi 10 mila in più rispetto all’anno precedente. Fatto 100 l’indice nell’anno scolastico 2000-2001 siamo giunti nel 2004-2005 al parametro 258 (333 nella scuola dell’infanzia, l’incremento più elevato). Le percentuali più alte di incidenza si registrano a Reggio Emilia (10,4), Piacenza (9,9) e Modena (9,8). Per la loro integrazione è stanziato un fondo regionale, stabile negli ultimi tre anni, di 1.200.000 Euro. Per far fronte all’incremento di alunni extracomunitari l’Ufficio scolastico regionale ha destinato altri 360.000 Euro, prelevati da propri fondi.

Scolarizzazione      
A 15 anni il 99,6% dei ragazzi frequenta una scuola (94,4% il dato nazionale). Il 76-77% dei diciottenni giunge ad un diploma (anche in questo caso con una percentuale del 5-6% superiore alla media nazionale). Le bocciature sono contenute: 2,1 nelle scuole medie; 5,8 nelle superiori, con una punta dell’8,1 nelle prime classi. Un indice più «raffinato» delle difficoltà degli allievi è rappresentato dalla percentuale di promossi con debiti formativi: nelle superiori il 39,6%.

Attività opzionali  
Sono state generalizzate dalla Riforma, ma nel territorio regionale sono ormai una tradizione. Nell’anno 2004-2005 si sono registrate nella scuola primaria complessivamente 300.805 opzioni: mediamente 2 per ogni allievo. Il 50% sceglie attività collegate alle aree disciplinari, il 45% attività espressive, il 21% attività di manipolazione e materiali (pittura, ceramica, cucina); a seguire educazione stradale, ambientale, alla salute, informatica e inglese. Si sono registrate 6.389 presenze di «esperti esterni». Forte anche la propensione verso le attività facoltative ed opzionali nella scuola secondaria di I grado, che ha interessato il 94,6% degli allievi delle classi prime.

I dati citati si riferiscono alla sola scuola statale. Insieme ad ulteriori informazioni sono pubblicati nel libretto «Essere studenti in Emilia – Romagna», appena edito a cura dell’USR Emilia – Romagna.

Proprietà dell'articolo
data di creazione: 19/09/2005
data di modifica: 19/09/2005