La Direzione scolastica regionale e l'IRRE hanno coordinato insieme una ricerca sul tema della flessibilità organizzativa e didattica? Quali sono gli aspetti più significativi emersi? Sono previste iniziative pubbliche per discutere gli esiti del lavoro?

A distanza di sei anni dalla legge per il potenziamento dell'autonomia delle istituzioni scolastiche, l'Ufficio Scolastico Regionale e l'IRRE/ER hanno insieme coordinato una ricerca tesa a conoscere il panorama attuale della flessibilità organizzativa e didattica nella realtà scolastica regionale.

Nella ricerca coordinata dall'Ufficio Scolastico Regionale e l'IRRE/ER gli aspetti più significativi analizzati sono da rapportare alla capacità delle scuole di progettare, pur all'interno di vincoli sia normativi che di risorse umane e finanziarie, la propria offerta formativa, ripensandosi, in una pluralità di modi e di forme, in termini più articolati e dinamici. In particolare:
- come le scuole hanno utilizzato i nuovo dispositivi, normativi e gestionali, messi a disposizione dall'autonomia
- come si è modificata l'offerta formativa, sia nella parte fondante obbligatoria, sia in quella aggiuntiva ed opzionale
- come sono state utilizzate le risorse della scuola e del territorio
- con quali obiettivi ed in funzione di quali esiti si sono attivati percorsi flessibili.
La ricerca ha rilevato dati quali-quantitativi attraverso un questionario al quale ha risposto il 67,71% delle istituzioni scolastiche della regione (comprese quelle paritarie) e, in una seconda fase realizzata con approccio diretto ed esclusivamente qualitativo (focus-group con insegnanti e dirigenti scolastici), ha messo in evidenza le specificità della "cultura della flessibilità", connesse al grado e all'ordine delle scuole.
Gli esiti del lavoro di ricerca, raccolti in una pubblicazione, verranno presentati e discussi nel corso di un seminario da realizzarsi nel prossimo mese di novembre.
Dati e informazioni saranno divulgati attraverso il Sito della Direzione Scolastica Regionale