Convegno internazionale sull'insegnamento scientifico

Università di Modena, dal 21 al 23 aprile 2009

A Modena organizzato dalla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario un appuntamento internazionale che affronta la ricerca e le esperienze più innovative in materia di didattica e di educazione alle scienze ed alla tecnologia nella scuola di ogni ordine e grado. L’iniziativa che ha il patrocinio dei Comuni di Modena e Reggio Emilia e dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna è promosso in collaborazione con tutte le più importanti associazioni di insegnanti (Ait, Aiter, Animat, Anisn e DD-SCI). Inizia martedì 21 e proseguirà fino a giovedì 23 aprile 2009.

Un convegno internazionale poterà a Modena esperti e docenti di tutto il mondo per discutere su come affrontare l’insegnamento delle materie scientifiche nella scuola.

L’iniziativa, promossa dalla Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSIS) dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia con la collaborazione di Ait, Aiter, Animat, Anisn e DD-SCI, associazioni che rappresentano gruppi di insegnanti delle varie discipline, che gode del patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna, dei comuni di Modena e di Reggio Emilia e degli Amici del Corni di Modena, si terrà a partire da martedì 21 a giovedì 23 aprile 2009 al Centro Servizi Didattici della facoltà di Medicina e Chirurgia (via del Pozzo, 71 – area Policlinico) a Modena e sarà dedicata ad un esame delle “New Trends in Science e Technology Education”.

In particolare durante la tre giorni modenese saranno passati in rassegna le ricerche e le esperienze innovative più avanzate in materia di insegnamento della biologia, della chimica, della geologia, della matematica, della fisica e della tecnologia, tanto nella scuola primaria che in quella secondaria di secondo grado in Europa e negli Stati Uniti.

Tanti i relatori di fama internazionale che hanno assicurato la propria presenza a questo appuntamento, che inizierà martedì pomeriggio alle ore 13.30 coi saluti delle autorità e dei rappresentanti degli enti promotori, tra essi il primo giorno: il prof. Luigi Berlinguer (Cambiare l’insegnamento delle scienze in una scuola rinnovata), il prof. Lucio Guasti (Il futuro della didattica della scienza tra metodo, contenuto e approfondimento), il prof. David Jonassen (Università del Missouri), il prof. Chris King (Università di Keele), il prof. Ton de Jong (Università di Twente) e la prof. ssa Roberta Cardarello (Università di Modena e Reggio Emilia.

Nelle giornate successive si proseguirà con l’organizzazione di sessioni riguardanti le scienze, la matematica, la tecnologia, che si avvarranno di contributi portati da autorevoli docenti provenienti dall’Italia, dal Lussemburgo, dagli Stati Uniti, dalla Francia, dalla Germania e dal Regno Unito, concluse da tavole rotonde su: “L’insegnamento delle scienze e la formazione permanente degli insegnanti in Europa” (mercoledì 22 aprile ore 15.45), “La formazione iniziale degli insegnanti: passato presente e futuro” (mercoledì 22 aprile ore 17.50) e “Didattica disciplinare speciale per l’handicap” (giovedì 23 aprile ore 17.50).

Il giorno giovedì 24 aprile, come evento satellite alla conferenza, verranno presentanti alcuni esempi di tecniche didattiche non standard per l’insegnamento della matematica, della fisica e delle scienze integrate quali il progetto “La Scienza in Moto” della Fondazione Ducati, le “Macchine Matematiche” e il percorso “La Scienza nella Città”, sviluppato da alcuni ricercatori dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, e il percorso “Galeiana”.     

Mercoledì 22 e giovedì 23 aprile saranno ospitate dalle 13.30 alle 14.30 alcune sessioni poster.

Il programma dettagliato dell’incontro è consultabile sul sito: www.fisica.unimore.it/STE, mentre per informazioni ci si può rivolgere a: giorgio.santoro@unimore.it; tel. 059 2055286.