Natale 2003

Il Natale è un appuntamento particolarmente importante perché è la memoria dell’evento che ha dato origine alla storia cristiana i cui valori hanno ispirato gran parte della cultura nazionale ed europea.

Oggi la Scuola del nostro Paese vive un contesto multiculturale e come tale è la prima istituzione coinvolta nel confronto tra popoli differenti, un confronto che richiede per il suo esercizio la consapevolezza delle proprie radici culturali.

Alla nostra Scuola dunque, memore della consolidata esperienza democratica della nostra cultura, è richiesto oggi più ancora di ieri di disconoscere la contrapposizione e di ricercare il dialogo in ogni occasione anche la più difficile e complessa, dimostrando la totale inutilità della sopraffazione e l’impotenza di chi usa la violenza per essere ascoltato.
Nel formulare il consueto sentito pensiero augurale in occasione delle prossime festività, confido nell’accorto impegno di ogni professionista della scuola, di ogni amministratore pubblico, di ogni studente e genitore per consolidare la visione di un mondo di pace, nelle relazioni internazionali come in quelle sociali e personali, ed allontanare le pericolose tentazioni incombenti del manicheismo e del fondamentalismo.

Il Direttore Generale
Lucrezia Stellacci