In questi anni sono stati attivati alcuni "Laboratori musicali" nelle scuole. Di che cosa si tratta? Esiste un quadro conoscitivo della situazione nella nostra regione? Quali le prospettive di sviluppo dell’iniziativa nei prossimi anni?

Dall’anno scolastico 2000/2001 è operante a livello nazionale il PROGETTO LaViM- Laboratori Vivi della Musica a scuola.

Il progetto LaViM è nato nell’ambito del Progetto Speciale Musica (MIUR) con la collaborazione della Fondazione IDIS – Città della Scienza di Napoli. Sono stati creati a livello nazionale cinque poli di sperimentazione, rispettivamente nelle regioni Campania, Piemonte, Sicilia, Liguria e Lazio.
Il piano nazionale è stato seguito dai vari IRRE regionali e aveva l’obiettivo di progettare e sperimentare percorsi didattici di laboratori musicali intesi come modelli di riferimento per l’attivazione degli oltre 380 laboratori costituiti sino ad oggi nelle scuole e orientati anche all’utilizzo delle nuove tecnologie.
L’iniziativa, giunta attualmente alla fase di diffusione dei risultati, ha prodotto un pacchetto multimediale costituito da trentadue percorsi didattici innovativi, contenuti nel CD “LaViM” e pubblicati sullo spazio web di “Città della scienza”, unitamente a due volumi di documentazione relativi al processo svolto e alla riflessione didattica sui laboratori musicali.

Per gli approfondimenti ci si può riferire al link del sito sopracitato; si segnala anche l’esistenza di una lista di discussione cui è possibile accedere dallo stesso sito internet del LaViM.

Relativamente alla valutazione dei laboratori realizzati si rimanda al sito dell’INVALSI, che ha curato in collaborazione col MIUR il convegno “I Laboratori Musicali nel Sistema Scolastico: Valutazione dell’Innovazione” tenutosi il 25 giugno 2003 a Frascati