Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria

Dal 15 febbraio è partita la sperimentazione del progetto nazionale a Bologna

Da lunedì 15 febbraio e per i prossimi quattro mesi 60 esperti, laureati in Scienze Motorie, accompagneranno 13.000 ragazzi delle scuole primarie di Bologna di 530 classi, per 71 plessi e 39 istituti nell’iniziativa denominata “Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria”.

Si tratta del recente accordo tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Mariastella Gelmini, il Presidente del CONI Gianni Petrucci e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso il quale il Comitato Olimpico si è impegnato a garantire la presenza di un esperto di educazione motoria nella scuola primaria.

Obiettivo è quello di dare maggior impulso alla pratica sportiva anche dei bambini per sviluppare le loro capacità motorie e prevenire le diverse malattie, come la sempre maggior presenza di obesità, provocate dalla sedentarietà e a rispondere alle tante domande riguardanti i non corretti stili alimentari e di vita  tra la popolazione giovanile.

Una prima fase sperimentale coinvolge 20 province italiane tra le quali, per l’Emilia-Romagna, è stata scelta Bologna, per poi continuare dal prossimo anno scolastico in tutte le scuole primarie in Italia.

L’investimento per questa prima fase sperimentale è a carico del Comitato Olimpico che ha impegnato 4.500 euro per ognuno dei 1000 plessi scolastici coinvolti e dunque un totale di 4.500.000 euro per i quattro mesi del 2010 grazie agli accantonamenti resi disponibili dal Ministero dell’Economia. Inoltre 250.000 euro sono stati investiti per le iniziative di formazione di esperti e formatori, e altri 250.000 per il kit di attrezzature didattiche che è stato assegnato ad ogni plesso e rimarrà alle stesse scuole.

L’obiettivo è quello di affiancare agli insegnanti delle scuole un diplomato o laureato in scienze motorie per supportare gli alunni nel raggiungimento dei traguardi per lo sviluppo delle competenze motorie, attraverso una proposta guidata di riferimento, elaborata nel rispetto delle Indicazioni nazionali.

Il coordinamento a livello locale dell’iniziativa ha visto l’impegno di una Commissione costituita con decreto del direttore generale, i cui membri hanno individuato le scuole interessate e scelto i supervisori e gli esperti, provvedendo alla loro formazione.

L’iniziativa a livello locale è stata presentata a Bologna presso il Savoia Hotel Regency alla presenza per l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna del  Dirigente dell’Ufficio I° Stefano Versari e del Coordinatore dell’Ufficio di educazione fisica Andrea Sassoli, di Renato Rizzoli Presidente del Comitato Provinciale CONI Bologna e alla presenza del presidente del CONI dell’Emilia-Romagna William Reverberi.

Testimonial dell’iniziativa gli olimpionici Mirco Di Tora, primatista italiano dei 50 e 100 dorso ed Ester Balassini, pluriprimatista del record italiano nel lancio del martello.

“Grazie a questa iniziativa – ha commentato Marcello Limina, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna – si attua il connubio tra il mondo della scuola e quello dello sport nella scuola primaria grazie ad un progetto fortemente sostenuto dal Ministro Gelmini e con l’obiettivo di una migliore crescita fisica e psichica dei giovani”.

“Lo sforzo messo in campo dal CONI – ha concluso Renato Rizzoli – dimostra che la volontà del mondo sportivo è quella in primo luogo di dare ai giovani risposte ai non corretti stiuli alimentari, un modo non solo per conoscere le diverse discipline sportive ma per prevenire i tanti problemi creati dalla sempre maggior sedentarietà dei nostri giovani”.