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La giornata della memoria: testimoniaze di bene "I giovani ricordano la Shoah"

L'IPSSAR "G.Magnaghi" di Salsomaggiore è vincitrice del concorso "I giovani ricordano la Shoah", rivolto alle classi di scuola secondaria di secondo grado, indetto dal MIUR Pubblicato il 26/01/2005 Sezione: Eventi

 

Percorso didattico

  

La giornata della memoria: testimonianze di bene

 "I giovani ricordano la Shoah"

  

Per realizzare il seguente progetto viene proposto un percorso che vede coinvolti a diverso titolo tutti gli allievi dell’istituto e gli insegnanti di storia dell’IPSSAR “G.Magnaghi” di Salsomaggiore.

 NEL CORSO DEL PROGETTO LA SCUOLA:

  • ospiterà la mostra fotografica su Giorgio Perlasca “Il silenzio del Giusto”,
  • ascolterà la testimonianza di Franco Per lasca
  • curerà la proiezione di film a tema.
  • aprirà il progetto anche ad altre scuole del territorio.

 FINALITA’:

  • Sostenere i superstiti che si sono assunti il gravoso compito di testimoniare
  • Non dimenticare nell’ingenua speranza di sopire l’offesa subita
  • Proporre una memoria attiva, come ci ha insegnato Primo Levi, che significa per ognuno, e non solo per l’ebreo, assumere i crimini della storia come male fatto a ciascuno di noi, appartenenti tutti alla grande famiglia umana.
  • Lasciarsi provocare positivamente dall’esempio dei Giusti

 OBIETTIVI GENERALI

  • Promuovere studi e approfondimenti sugli orrori che hanno segnato parte della storia europea nel secolo appena concluso
  • rafforzare i sentimenti di pace e di solidarietà fra i popoli
  • far emergere, tra gli allievi, un gruppo di volontari, con abilità espositive e divulgative dei contenuti appresi, in grado di assumere un ruolo attivo all' interno del progetto
  • proporre alle scuole del territorio percorsi formativi e di apprendimento

.OBIETTIVI DISCIPLINARI:

  • Celebrare il “Giorno della Memoria”, istituito dal Parlamento italiano con la Legge 211/2000 in ricordo della Shoah, in ambito scolastico quale luogo deputato alla crescita umana, civile e culturale delle nuove generazioni e sede privilegiata di educazione e formazione ai valori della democrazia e della solidarietà.
  • Ricordare che proprio 60 anni fa, il 27 gennaio del 1944, venivano abbattuti i cancelli Auschwitz .
  • Focalizzare l' attenzione sulla figura del Giusto nel genocidio ebraico, attraverso lo studio delle figure di G. Perlasca e di Pellegrino Riccardi.

 FASI DEL PROGETTO E MODALITA' DI SVOLGIMENTO:

   Lavoro disciplinare finalizzato alla conoscenza dei fatti storici inerenti l’argomento del progetto.

 Allestimento, in sede opportuna, della mostra fotografica su Giorgio Perlasca.

 Proiezione di film inerenti l’argomento del progetto in sede opportuna

 Divulgazione della iniziativa alle scuole del territorio ed accoglienza di quanti vorranno fruire della iniziativa proposta dall’Istituto.

 Intervento formativo su un gruppo di allievi interclasse di quinta, finalizzato all'acquisizione di competenze di guida alla mostra.

 Organizzazione di visite guidate alla mostra per le classi che ne faranno richiesta in orario scolastico e/o extrascolastico.

 Conferenza del dott. Franco Perlasca e del dott. Vigevani.

 Lavoro disciplinare sulle  figure di Giorgio Perlasca e di Pellegrino Riccardi, Giusti italiani.

 Lavoro disciplinare su altre figure di giusti durante la Shoah

 Elaborazione di sintesi scritte individuali sul percorso effettuato.

 

VALUTAZIONE INIZIALE DEL PROGETTO

 Il progetto è stato accolto con favore dagli studenti delle classi quinte che così potranno approfondire un aspetto della storia del '900 all’interno della più ampia programmazione curricolare attraverso letture e percorsi individuali, sia dagli altri studenti che potranno fruire, in modo guidato, di una mostra di grande impatto emotivo e rilievo documentaristico oltre che della proiezione di film ricchi di spunti di riflessione.

Particolarmente significativa sarà l' esperienza degli allievi che svolgeranno la mansione di "ciceroni" nelle visite guidate: essi avranno l' opportunità di evidenziare, di fronte ad allievi di tutte le classi, le competenze acquisite, con un buon ritorno di autostima.

Decisamente interessante è stata giudicata l'esperienza anche da parte dei docenti che avranno l’opportunità di svolgere con più cura e con supporti didattici significativi un percorso storico di rilievo aperto a diversi approfondimenti interdisciplinari.

 BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE E DOCUMENTI

  

  • Oltre al manuale di storia in uso nelle classi:
  • E. Deaglio, "La banalità del bene. Storia di Giorgio Perlasca", ed. Feltrinelli UE
  • G.Perlasca, “L’impostore”, ed.Il Mulino
  • G. Nissim "Il Tribunale del Bene. La storia di Moshe Bejski, l’uomo che creò il Giardino dei Giusti", ed. Mondatori
Fondo Vigevani, Istituto Storico della Resistenza, Parma.
Proprietà dell'articolo
data di creazione: 04/02/2005
data di modifica: 04/02/2005